Come avrete senz'altro capito, questo è un blog sui libri, sulla scrittura, sulla lettura. Come tantissimi altri blog. L'unica differenza dagli altri blog sui libri è il costante riferimento di questo blog alla spiritualità, alla ricerca del divino, alla ricerca dell'assoluto, ad una realtà che non si limita a quello che i nostri comuni sensi percepiscono. No, non è un blog new age (in senso stretto), né tantomeno religioso (se per 'religioso' intendiamo 'affine a qualche dogma'), né riferito alla magia fine a se stessa (l'unica magia che troverete qui è quella del rapporto tra Spirito e Materia, tra Sé e Io, tra Dio e Uomo, tra Assoluto e Relativo etc.). Certamente sul Web non sono poi così pochi i blog e i siti che si occupano di 'letteratura spirituale', quindi non ho la pretesa di essere un pioniere in questo campo specifico. Tutt'altro: sono stato anzi 'ispirato' da quello che già troviamo sul Web (p.es., lo dico subito, nutro una sconfinata ammirazione per le pubblicazioni di Fuoco Sacro - Abraxas, Lex Aurea, etcetera - cui, non lo nego, ho attinto a man celata, come uno scolaretto che scopiazza dal compagno di banco più bravo; e, non certo ultima, Anima Tv, senza ombra di dubbio uno dei principali porti della navigazione spirituale online)...
Naturalmente, ho tenuto fuori dalla rosa quei 'candidati' che professavano qualche dogmatismo assolutamente privo di spiritualità. Per esempio, i cosiddetti Padri della Chiesa, trattati solo in sporadici casi, magari quelli in cui, con la scusa di polemizzare se non di scomunicare, hanno scritto - ovviamente in modo decisamente ostile - di grandi Maestri spirituali; o magari quelli piuttosto rari in cui hanno manifestato un qualche misticismo; o, ancora, forse non tutti (ma neppure pochi) i soliti 'baba' ciarlatani, miracolati e impenitenti, i quali, com'è noto, utilizzano (col contagocce) una parvenza di spiritualità solo per fini meramente materialistici e soprattutto venali; e via dicendo...
Invece ho preferito inserire 'a pieno titolo', oltre alle opere più consuete di metafisica, di esoterismo, di mistica e via dicendo, anche alcuni capolavori immortali di letteratura occidentale che solitamente non associamo ai campi succitati (p.es. il Moby Dick di Melville, o le opere di Rimbaud, di Eliot, di Laforgue, di Shakespeare, o il Cathay di Pound, la Divina Commedia, o quelle perle di esegesi letteraria del grande vecchio Harold Bloom, veri e propri inni liturgici al Dio della Letteratura e non solo, etcetera), che, anche se non direttamente ascrivibili alla spiritualità in senso stretto, hanno dato un enorme contributo alla diffusione della stessa nel mondo umano, nella maggior parte dei casi suscitando ostilità o scetticismi o vere e proprie scomuniche dell'establishment accade-mico (peraltro più che prevedibili e scontati) come né più né meno i loro colleghi più propriamente 'spirituali'...
Ed è proprio questa spiritualità che conduce l'umano al Divino, risvegliando consapevolezze e coscienze normalmente sopite nei recessi più reconditi del nostro Sé; diciamo quello che solitamente consideriamo il Genio. Per dirla con Harold Bloom, il Genio (o la Spiritualità, che, come avrete capito, per me è la stessa cosa) è <<il dio che abbiamo dentro di noi>> e che <<dobbiamo cercare nell'abisso del nostro essere originario, un'entità sconosciuta a quasi tutti coloro che l'hanno spiegata ai giorni nostri, nelle università intellettualmente derelitte e nelle oscure fucine sataniche dei media...>> E <<una definizione materialista>> appare <<impossi-bile, ragione per cui l’idea di ciò ha così poco credito in un’età come la nostra, in cui le ideologie materialiste sono dominanti...>> Quel Genio o quella Spiritualità che <<necessariamente invoca il trascendente e lo straordinario perché è pienamente consapevole della loro esistenza...>>**
Voglio concludere questa Presentazione con una cosetta che sembra fuori luogo ma non lo è affatto: nel Web gira - ma se non fosse per la prodigiosità di Youtube sarebbe senz'altro introvabile - un piccolo gioiello intitolato Battiato e la meditazione, che ci mostra un giovanissimo Franco Battiato più che mai in stato di Grazia (che sia dall'Universo settemila volte benedetto!) intervistato da un Red Ronnie che invece non smentisce neppure in quest'occasione il proprio ruolo di icona sempreverde di semplicioneria made in Italy:
<<C'è della gente su questo pianeta molto interessante... ma nessuno lo sa... molto ma molto interessante... che ha fatto delle scelte rigorosissime... e che si sacrifica anche per gli altri... e nessuno lo sa (...) l'eremitismo è la cosa massima... e quelle persone stupide che dicono che (un eremita) sia lontano dalla società non hanno capito niente di questo genere di strada... quelli sono i veri capisaldi del nostro pianeta (...) questa loro ascesi è un'ascesi di tutta l'umanità... ogni volta che uno di loro raggiunge un'elevazione spirituale la raggiunge tutta l'umanità... ma non lo si sa... ed è anche giusto così... e non è telepatia... questa è scienza... è energia (...) non c'è paragone (coi medici, gli scienziati etc., NdR)... non c'è paragone perché la gente che arriva a vedere com'è composto l'universo... come si muovono le cose... la sa molto più lunga di uno che è in ricerca... la Qabbalah ebraica di 4000 anni fa aveva scoperto la scissione dell'atomo... noi ci siamo arrivati da pochissimo... ma quando quelli lo dicevano, gli scienziati dicevano che erano scemi... la vita è l'energia che c'è nell'universo (...) se nella vita non fai delle cose che ti rapportano con la morte, hai sprecato un'esistenza...>>
Ecco il video dell'intervista a Franco Battiato diffuso su Youtube
Un'ultimissima cosa che ci tengo particolarmente a sottolineare: sul mio blog sotto ogni foto pubblicata ci sarà sempre il link al sito da cui l'ho catturata; non solo e non tanto per una personale coerenza 'politica' contro la violazione del copyright, quanto invece perché credo fermamente che quella di pubblicare sul mio sito qualcosa di un sito 'fratello' - cioè che come me si impegna a diffondere la cultura nel Web - sia un atto necessario e un contributo fondamentale, specie quando si tratta di generi culturali purtroppo poco apprezzati e seguiti, come la filosofia, in particolar modo la metafisica, l'esoterismo, tutte le branche di studio e le discipline legate in un modo o nell'altro allo Spirito più che alla Materia...
A presto, dunque, e...
Namasté (letteralmente: m'inchino davanti al Dio che hai dentro di te)...
**HAROLD BLOOM, Genius: a mosaic of one hundred exemplary creative minds (Il Genio. Il senso dell'eccellenza attraverso le vite di cento individui non comuni) nella traduzione di E. Banfi, R. Cantalupi, A. Crea, D. Didero, S. Galli, A. Vanoli, R. Zuppet, ediz. BUR Rizzoli, Italia, 2002
(12 aprile 2013)
jun-zi guan
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